Fatturazione elettronica e servizio gratuito dell' ADE in ambito di fatturazione elettronica B2B E B2G

Così come previsto dall’art.1 primo comma del Decreto Legislativo 5 agosto 2015 n.127, dal 30 giugno scorso l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione di tutti i soggetti passivi IVA il servizio gratuito di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche emesse nei confronti della PA e di clienti privati (imprese e professionisti), oltre che consentire la memorizzazione e la trasmissione dei dati dei corrispettivi.
Il servizio è fruibile dal portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, e l’accesso da parte degli utenti può avvenire tramite le credenziali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel, Fisconline, Carta Nazionale dei Servizi) oppure tramite le credenziali SPID  (Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitali).
Il principale obiettivo dell’iniziativa è quello di incentivare le microimprese e le PMI ad utilizzare sempre più queste innovative soluzioni nei propri processi amministrativi, consentendo di svolgere gratuitamente i seguenti servizi:
Creazione della fattura elettronica
Il contribuente accedendo al servizio, potrà generare la fattura elettronica (fattura PA, ordinaria B2B, oppure semplificata B2B) tramite inserimento dei singoli dati che compongono la fattura nell’apposito webform, oppure importando direttamente tramite upload il file della fattura elettronica in formato XML;
Trasmissione della fattura elettronica
Dopo che la fattura elettronica è stata firmata oppure sigillata digitalmente (come previsto dal Regolamento eIDAS, il sigillo digitale impiega la medesima tecnologia della firma digitale ma si differenzia perché viene rilasciato unicamente a persone giuridiche), tramite il servizio dell’Agenzia delle Entrate sarà trasmessa al cliente, che potrà essere una Pubblica Amministrazione oppure un soggetto privato quale impresa o professionista.
Nel primo caso (PA), il servizio veicolerà la fattura elettronica in formato  XML/PA al Sistema di Interscambio il quale la veicolerà alla PA destinataria, nel secondo caso  (impresa o professionista) dal 1° gennaio 2017 la fattura elettronica in formato XML/PA verrà recapitata al Sistema di Interscambio il quale la veicolerà al cliente tramite PEC (se il trasmittente ha inserito l’indirizzo PEC nel campo ), oppure tramite altri canali quali HTTPS oppure FTP (se il trasmittente ha inserito il codice del destinatario nel campo).
Conservazione digitale della fattura elettronica
Aderendo al servizio di conservazione digitale, sempre svolto gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate, le fatture elettroniche verranno conservate in modalità digitale per 10 anni, con possibilità da parte dell’utente di richiedere in qualsiasi momento la esibizione dei documenti conservati, i quali saranno disponibili sul sistema entro le successive 48 ore.
Link: www.agenziaentrate.gov.it
A cura di Umberto Zanini, Dottore Commercialista e Revisore Legale

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